Perché è più difficile dormire quando si invecchia?

Svelare il mistero: Perché è più difficile dormire quando si invecchia? Scopra il legame tra l'invecchiamento e i modelli di sonno in questa guida completa.

Perché è più difficile dormire quando si invecchia?
Perché è più difficile dormire quando si invecchia?

Perché è più difficile dormire quando si invecchia?

Con l'avanzare dell'età, è comune sperimentare cambiamenti nei modelli di sonno e trovare più difficile dormire. Mentre il tempo totale di sonno può rimanere invariato o diminuire leggermente, gli anziani possono avere più difficoltà ad addormentarsi, svegliarsi più spesso durante la notte e svegliarsi prima al mattino. Questi cambiamenti sono dovuti ai cambiamenti dei ritmi circadiani, ai livelli ridotti di ormoni come la melatonina e l'ormone della crescita e alla presenza di condizioni di salute legate all'età, come il dolore o il fastidio dell'artrite. Anche il sonno frammentato, i frequenti risvegli notturni e l'aumento dei sonnellini diurni sono cambiamenti comuni del sonno. È importante dare priorità al buon sonno, perché può influire sulla salute fisica ed emotiva, sulla concentrazione e sulla memoria, sulla funzione del sistema immunitario e sul benessere generale. Adottare misure per migliorare l'igiene del sonno, affrontare le condizioni di salute sottostanti e seguire i consigli sul sonno per gli adulti anziani può aiutare a migliorare la qualità del sonno e la salute generale del sonno. Si raccomanda di consultare un operatore sanitario se le difficoltà del sonno persistono o se ci sono sintomi di disturbi del sonno o di altre condizioni di salute.

Punti di forza:

  • Con l'età, i modelli di sonno cambiano e diventa più difficile dormire.
  • Gli spostamenti dei ritmi circadiani e la riduzione dei livelli ormonali contribuiscono alle difficoltà del sonno negli anziani.
  • Le condizioni di salute legate all'età possono disturbare il sonno e contribuire a un sonno frammentato e a frequenti risvegli notturni.
  • Un sonno insufficiente può avere un impatto negativo sulla salute fisica ed emotiva, sulla concentrazione, sulla memoria e sulla funzione del sistema immunitario.
  • Migliorare l'igiene del sonno, affrontare le condizioni di salute sottostanti e seguire i consigli sul sonno per gli adulti anziani può aiutare a migliorare la qualità del sonno.

Capire i cambiamenti dei ritmi circadiani

I cambiamenti nei ritmi circadiani giocano un ruolo significativo nelle difficoltà di sonno degli anziani. Con l'avanzare dell'età, i nostri orologi corporei interni, che regolano i cicli sonno-veglia, subiscono dei cambiamenti che possono influire sulla qualità del sonno. Questi cambiamenti possono portare a una serie di sfide del sonno, tra cui la difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni e risvegli mattutini.

Ci sono diversi fattori che contribuiscono a questi spostamenti dei ritmi circadiani. Uno dei fattori principali è il naturale processo di invecchiamento, che può causare un calo graduale della produzione di alcuni ormoni, come la melatonina. La melatonina è responsabile della regolazione del ciclo sonno-veglia e i suoi livelli ridotti possono rendere più difficile per gli anziani addormentarsi e rimanere addormentati durante la notte.

Oltre ai cambiamenti ormonali, anche i fattori esterni come i cambiamenti di routine, l'esposizione alla luce e l'uso di farmaci possono influire sui ritmi circadiani. Le interruzioni dei regolari schemi di sonno e l'esposizione a luci brillanti la sera possono disturbare ulteriormente il ciclo naturale sonno-veglia, rendendo più difficile per gli anziani ottenere un sonno ristoratore.

Strategie per gestire i disturbi del ritmo circadiano:

  • Stabilisca un programma di sonno coerente, andando a letto e svegliandosi alla stessa ora ogni giorno.
  • Crei un ambiente favorevole al sonno, mantenendo la camera da letto fresca, buia e silenziosa.
  • Eviti attività stimolanti e l'esposizione a luci intense nelle ore serali.
  • Limiti il consumo di caffeina e di alcol, perché entrambi possono disturbare il sonno.
  • Se necessario, prenda in considerazione la terapia della luce o gli integratori di melatonina, sotto la guida di un professionista sanitario.

Comprendere i cambiamenti dei ritmi circadiani e attuare strategie per gestirli può migliorare notevolmente la qualità del sonno negli anziani. Dando priorità alle buone abitudini del sonno e affrontando i fattori sottostanti che contribuiscono alle difficoltà del sonno, le persone anziane possono dormire meglio e godere dei molti benefici che ne derivano.

Diminuzione dei livelli ormonali e loro effetti sul sonno

Il declino dei livelli ormonali con l'età può disturbare i modelli di sonno e portare a disturbi del sonno negli adulti più anziani. Un ormone importante che svolge un ruolo nella regolazione del sonno è la melatonina. La melatonina è prodotta dalla ghiandola pineale e aiuta a regolare il nostro ciclo sonno-veglia. Con l'età, la produzione di melatonina diminuisce, rendendo più difficile addormentarsi e rimanere addormentati per tutta la notte.

Oltre alla melatonina, anche la diminuzione dei livelli di ormone della crescita può avere un impatto sul sonno nelle persone anziane. L'ormone della crescita è responsabile della rigenerazione e della riparazione cellulare e svolge un ruolo nella qualità del sonno. Quando i livelli di ormone della crescita diminuiscono, il sonno può essere più disturbato, con conseguenti difficoltà ad addormentarsi e a rimanere addormentati.

Effetti dei cambiamenti ormonali sul sonno:

  • Difficoltà ad addormentarsi
  • Aumento dei risvegli notturni
  • Scarsa qualità del sonno
  • Sonno frammentato
  • Riduzione del sonno profondo e del sonno REM

I cambiamenti ormonali che si verificano con l'età possono avere un impatto significativo sulla qualità del sonno e sulla salute generale del sonno. È importante che gli anziani siano consapevoli di questi cambiamenti e che prendano provvedimenti per migliorare l'igiene del sonno e affrontare eventuali condizioni di salute sottostanti che possono contribuire ai disturbi del sonno.

Si raccomanda di consultare un operatore sanitario se le difficoltà del sonno persistono o se ci sono sintomi di disturbi del sonno o di altre condizioni di salute. Con una gestione e un'assistenza adeguate, gli anziani possono migliorare la qualità del sonno e mantenere un benessere ottimale.

Condizioni di salute legate all'età e disturbi del sonno

La presenza di condizioni di salute legate all'età spesso porta a problemi e disturbi del sonno negli anziani. Condizioni come l'artrite, che provoca dolore e disagio, possono avere un impatto significativo sulla qualità del sonno. Il dolore provocato dall'artrite può rendere difficile trovare una posizione comoda per dormire e può causare frequenti risvegli durante la notte. Inoltre, anche altre condizioni croniche come i disturbi respiratori, le malattie cardiovascolari e le condizioni neurologiche possono contribuire ai disturbi del sonno.

Condizioni di salute comuni legate all'età che influenzano il sonno:

  • Artrite
  • Disturbi respiratori (ad esempio, apnea del sonno, broncopneumopatia cronica ostruttiva)
  • Malattie cardiovascolari
  • Condizioni neurologiche (ad esempio, morbo di Parkinson, demenza)

Queste condizioni di salute spesso richiedono alle persone di fare degli adattamenti, come l'uso di dispositivi di assistenza o di farmaci, che possono disturbare ulteriormente il sonno. La presenza di dolore, difficoltà respiratorie o altri sintomi può rendere difficile il raggiungimento di un sonno ristoratore, con conseguente sonnolenza diurna e riduzione della qualità complessiva del sonno.

La gestione di queste condizioni di salute attraverso un'adeguata assistenza medica, compresi i farmaci e i piani di trattamento, può aiutare a migliorare la qualità del sonno. È essenziale che gli anziani lavorino a stretto contatto con i professionisti della salute per affrontare e gestire queste condizioni, consentendo un sonno migliore e un benessere generale.

Sonno frammentato e frequenti risvegli notturni

Gli anziani spesso hanno un sonno frammentato e frequenti risvegli notturni, il che può contribuire alle difficoltà del sonno. Con l'avanzare dell'età, il sonno si consolida meno, il che significa che è più difficile rimanere addormentati per tutta la notte. Questo può portare a un modello di sonno disturbato, che ci fa sentire irrequieti e poco riposati al mattino.

Ci sono diversi fattori che contribuiscono al sonno frammentato e ai frequenti risvegli notturni nelle persone anziane. Una delle cause principali sono i cambiamenti naturali dell'architettura del sonno che si verificano con l'età. Con l'avanzare dell'età, si verifica una diminuzione del sonno profondo e un aumento delle fasi di sonno più leggero. Questo può renderci più suscettibili a svegliarci facilmente durante la notte, sia a causa di fattori esterni come il rumore, sia a causa di fattori interni come il disagio.

Le cause del sonno frammentato e dei risvegli notturni

  • Spostamenti dei ritmi circadiani: Con l'avanzare dell'età, i nostri orologi corporei interni possono diventare meno sincronizzati, causando un disallineamento tra il nostro ciclo sonno-veglia e il mondo esterno. Questo può portare a svegliarsi prima al mattino e a sentirsi assonnati prima la sera.
  • Disagio fisico: Le condizioni di salute legate all'età, come l'artrite o il dolore cronico, possono rendere difficile trovare una posizione comoda per dormire, causando frequenti risvegli durante la notte.
  • Condizioni mediche: Alcune condizioni mediche, come l'apnea notturna o la sindrome delle gambe senza riposo, possono disturbare il sonno e causare frequenti risvegli notturni.
  • Farmaci: Alcuni farmaci comunemente prescritti agli anziani possono avere effetti stimolanti, portando a disturbi del sonno e a un aumento della veglia durante la notte.

Per affrontare il sonno frammentato e i frequenti risvegli notturni, è importante creare un ambiente di sonno che favorisca il rilassamento e il comfort. Ciò può includere l'uso di un materasso e di cuscini di sostegno, la riduzione dei livelli di rumore e di luce nella camera da letto e il mantenimento di una temperatura fresca. Anche stabilire una routine regolare per il sonno e impegnarsi in tecniche di rilassamento prima di andare a letto, come la respirazione profonda o la meditazione, può aiutare a migliorare la qualità del sonno.

Se il sonno frammentato e i frequenti risvegli notturni persistono o sono accompagnati da altri problemi del sonno, è consigliabile consultare un professionista della salute. Questi può fornire una valutazione completa, diagnosticare eventuali disturbi del sonno o condizioni mediche sottostanti e raccomandare trattamenti o interventi appropriati per migliorare la qualità del sonno e il benessere generale.

Risvegli al mattino presto e sonnellini diurni

Molti anziani lottano con i risvegli mattutini e hanno bisogno di sonnellini diurni per combattere la privazione del sonno. Con l'avanzare dell'età, i nostri schemi di sonno si modificano naturalmente e il risveglio mattutino diventa più comune. Ciò può essere attribuito ai cambiamenti dei nostri ritmi circadiani, che regolano il nostro ciclo sonno-veglia. Questi spostamenti dell'orologio interno del corpo possono disturbare la nostra capacità di rimanere addormentati durante la notte e portare a un risveglio precoce.

Oltre ai risvegli mattutini, gli anziani possono anche avere un sonno frammentato e frequenti risvegli notturni. Ciò può essere causato da vari fattori, tra cui i cambiamenti ormonali, come la riduzione dei livelli di melatonina e dell'ormone della crescita. Anche le condizioni di salute legate all'età, come l'artrite, possono contribuire alle interruzioni del sonno e al disagio, rendendo più difficile mantenere il sonno.

Il ruolo del sonnellino diurno

Il sonnellino diurno spesso diventa più attraente per gli adulti più anziani che lottano con le difficoltà del sonno. Tuttavia, mentre un breve sonnellino può fornire una spinta energetica temporanea, un sonnellino eccessivo o mal ritmato può effettivamente peggiorare la qualità del sonno notturno. È importante trovare un equilibrio e creare una routine del sonno che consenta un sonno ristoratore sufficiente durante la notte e riduca al minimo la necessità di fare un pisolino diurno.

In generale, la comprensione delle sfide legate ai risvegli mattutini e alla dipendenza dal sonnellino diurno può aiutare gli anziani a prendere provvedimenti per migliorare la qualità del sonno. Ciò può includere l'implementazione di buone pratiche di igiene del sonno, affrontare le condizioni di salute sottostanti e seguire consigli specifici per il sonno, adatti alle persone anziane. Si raccomanda di consultare un operatore sanitario se le difficoltà del sonno persistono o se ci sono sintomi di disturbi del sonno o di altre condizioni di salute.

L'importanza di dare priorità al buon sonno

Dare priorità al buon sonno diventa sempre più importante con l'avanzare dell'età, in quanto influisce su vari aspetti della nostra salute e del nostro benessere. Con l'avanzare dell'età, i cambiamenti nei modelli di sonno sono comuni, rendendo più difficile ottenere un sonno riposante e ininterrotto. Anche se la durata totale del sonno può rimanere invariata o diminuire leggermente, gli anziani spesso hanno difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni e risvegli mattutini.

Questi disturbi del sonno possono essere attribuiti a una combinazione di fattori. I cambiamenti dei nostri ritmi circadiani, gli orologi interni del corpo che regolano i cicli sonno-veglia, svolgono un ruolo significativo. Con l'età, i nostri ritmi circadiani possono diventare meno robusti, con un impatto sulla qualità del sonno. Inoltre, i livelli ormonali, come la melatonina e l'ormone della crescita, diminuiscono con l'età, contribuendo ulteriormente ai disturbi del sonno. Anche le condizioni di salute legate all'età, come l'artrite o il dolore cronico, possono disturbare il sonno e provocare disturbi durante la notte.

Anche il sonno frammentato e l'aumento dei sonnellini diurni sono cambiamenti comuni nel sonno degli anziani. Il sonno frammentato si riferisce al sonno frequentemente interrotto, che porta a un riposo interrotto e meno ristoratore. Il sonnellino diurno può diventare più necessario quando le persone anziane compensano il sonno insufficiente durante la notte.

Strategie per migliorare la qualità del sonno negli adulti anziani

Per migliorare la qualità del sonno negli anziani, è fondamentale stabilire buone pratiche di igiene del sonno. Ciò include il mantenimento di un programma di sonno coerente, la creazione di un ambiente di sonno rilassante e l'evitare attività stimolanti prima di andare a letto. Anche affrontare le condizioni di salute sottostanti, come la gestione del dolore o del disagio, è essenziale. L'attuazione di tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda o la meditazione, può favorire un sonno migliore.

Esistono consigli specifici per il sonno, adatti alle persone anziane. Questi possono includere la limitazione dell'assunzione di caffeina, l'evitare l'alcol e i pasti abbondanti vicino all'ora di andare a letto e l'impegnarsi in un'attività fisica regolare. Si raccomanda di consultare un operatore sanitario se le difficoltà del sonno persistono o se ci sono segni di disturbi del sonno o altre condizioni di salute sottostanti. Può fornire indicazioni e interventi appropriati per migliorare la qualità del sonno e il benessere generale degli anziani.

Strategie per migliorare la qualità del sonno negli anziani

Incorporare alcune strategie nella sua routine può aiutare a migliorare la qualità del sonno e a superare le comuni difficoltà del sonno negli adulti più anziani. Ecco alcuni consigli per aiutarla a ottenere un sonno più riposante:

  1. Stabilisca un programma di sonno coerente: Cerchi di andare a letto e di svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana. Questo aiuta a regolare l'orologio interno del suo corpo e favorisce un sonno migliore.
  2. Crei una routine rilassante prima di andare a letto: Si dedichi ad attività calmanti prima di andare a letto, come leggere un libro, fare un bagno caldo o praticare tecniche di rilassamento come la respirazione profonda o la meditazione. Eviti attività stimolanti o schermi che emettono luce blu, che possono interferire con il sonno.
  3. Crei un ambiente favorevole al sonno: Si assicuri che la sua camera da letto sia fresca, silenziosa e buia. Prenda in considerazione l'utilizzo di tappi per le orecchie, maschere per gli occhi o macchine per il rumore bianco per bloccare qualsiasi rumore di disturbo. Investa in un materasso confortevole, in cuscini e biancheria da letto che supportino le sue specifiche esigenze di sonno.

Affrontare le condizioni di salute sottostanti

È importante gestire qualsiasi condizione di salute sottostante che possa contribuire alle sue difficoltà di sonno. Per esempio, se soffre di artrite, cerchi un trattamento appropriato per ridurre al minimo il dolore e il disagio durante il sonno. Si rivolga al suo medico curante per sviluppare un piano completo per affrontare qualsiasi problema di salute che influisca sul suo sonno.

Segua i consigli sul sonno per gli adulti che invecchiano:

  • Limiti l'assunzione di caffeina e alcol, soprattutto la sera, perché possono interferire con il sonno.
  • Eviti pasti abbondanti, cibi piccanti e liquidi vicino al momento di andare a letto, per evitare il disagio o la necessità di frequenti visite notturne al bagno.
  • Svolga un'attività fisica regolare durante il giorno, ma eviti di fare esercizio troppo vicino all'ora di andare a letto, perché può stimolare il suo corpo e rendere difficile addormentarsi.
  • Gestisca lo stress e l'ansia attraverso tecniche di rilassamento, come lo yoga o la meditazione mindfulness, per promuovere uno stato mentale calmo prima di dormire.

Se le difficoltà del sonno persistono o se avverte i sintomi dei disturbi del sonno, è importante cercare un aiuto professionale. Un operatore sanitario può aiutarla a diagnosticare e trattare qualsiasi problema del sonno sottostante, assicurandole di ricevere l'assistenza e il supporto adeguati per una qualità del sonno ottimale e un benessere generale.

Cercare un aiuto professionale per le difficoltà di sonno persistenti

Se i problemi del sonno persistono o ci sono segni di disturbi del sonno, è fondamentale cercare un aiuto professionale per affrontare i problemi sottostanti. Rivolgersi a un operatore sanitario specializzato in medicina del sonno può fornire preziosi spunti e indicazioni per gestire e migliorare la qualità del sonno negli anziani.

Ecco alcuni passi da considerare per cercare un aiuto professionale in caso di difficoltà di sonno persistenti:

  1. Tenga un diario del sonno: Prima di recarsi da un operatore sanitario, può essere utile tenere traccia dei suoi schemi del sonno e dei sintomi correlati per alcune settimane. Queste informazioni forniranno indicazioni preziose e aiuteranno gli operatori sanitari a formulare una diagnosi accurata.
  2. Fissi un appuntamento: Si rivolga a un operatore sanitario specializzato in medicina del sonno per fissare un appuntamento. Durante la visita, si prepari a parlare dei suoi problemi del sonno, della sua storia medica e di eventuali farmaci o integratori che sta assumendo.
  3. Sottoporsi a una valutazione del sonno: Il suo medico curante può raccomandare una valutazione del sonno, che può comportare una serie di esami, tra cui un polisonnogramma (uno studio del sonno completo), per monitorare le onde cerebrali, la frequenza cardiaca e i modelli di respirazione mentre dorme.
  4. Ricevere una diagnosi e un piano di trattamento: In base ai risultati della valutazione del sonno e ai colloqui con il suo operatore sanitario, riceverà una diagnosi e un piano di trattamento personalizzato in base alle sue specifiche difficoltà del sonno. Questo può includere cambiamenti nello stile di vita, pratiche di igiene del sonno, farmaci o altre terapie.
  5. Seguire e monitorare i progressi: È importante seguire regolarmente il suo medico curante per monitorare l'efficacia del piano di trattamento e apportare le modifiche necessarie. La comunicazione e la collaborazione continua con il suo team sanitario possono contribuire a ottimizzare la sua salute del sonno a lungo termine.

Conclusione

Cercare un aiuto professionale per le difficoltà del sonno persistenti è essenziale per affrontare le cause sottostanti e trovare soluzioni efficaci. I disturbi del sonno e altri problemi legati al sonno sono curabili e, con un'assistenza e una guida adeguate, gli anziani possono migliorare la qualità del sonno e il benessere generale.

Conclusione

I cambiamenti del sonno con l'età sono comuni, ma comprendendo i fattori che contribuiscono alle difficoltà del sonno e implementando strategie appropriate, gli anziani possono migliorare la qualità del sonno e condurre una vita più sana.

Con l'avanzare dell'età, è naturale sperimentare dei cambiamenti nei modelli di sonno. Mentre il tempo totale di sonno può rimanere relativamente stabile, gli anziani possono incontrare delle difficoltà quando si tratta di addormentarsi, rimanere addormentati e svegliarsi prima al mattino. Questi cambiamenti sono influenzati dai cambiamenti dei ritmi circadiani, dalla riduzione dei livelli ormonali e dalla presenza di condizioni di salute legate all'età.

Anche il sonno frammentato, i frequenti risvegli notturni e l'aumento dei sonnellini diurni sono cambiamenti tipici del sonno delle persone anziane. Tuttavia, dare la priorità al buon sonno è essenziale, in quanto può avere un impatto significativo sulla salute fisica ed emotiva, sulla concentrazione e sulla memoria, sulla funzione del sistema immunitario e sul benessere generale.

Per migliorare la qualità del sonno, è importante che gli anziani adottino misure per stabilire una buona igiene del sonno, affrontare le condizioni di salute sottostanti e seguire i consigli per il sonno adatti alla loro fascia d'età. Ciò include il mantenimento di un programma di sonno coerente, la creazione di un ambiente favorevole al sonno e l'adozione di tecniche di rilassamento prima di andare a letto.

Se le difficoltà del sonno persistono o ci sono segni di disturbi del sonno o di altre condizioni di salute sottostanti, è consigliabile consultare un operatore sanitario. Un aiuto professionale può fornire una valutazione completa, una diagnosi e un trattamento appropriato per migliorare la qualità del sonno e la salute generale del sonno negli anziani.

FAQ

Perché è più difficile dormire quando si invecchia?

Con l'età, i modelli di sonno cambiano naturalmente. Gli anziani possono trovare più difficile addormentarsi, svegliarsi più frequentemente durante la notte e svegliarsi prima al mattino. Questi cambiamenti sono dovuti ai cambiamenti dei ritmi circadiani, alla riduzione dei livelli ormonali e alle condizioni di salute legate all'età.

In che modo i cambiamenti dei ritmi circadiani influenzano il sonno negli anziani?

R: I ritmi circadiani, i nostri orologi interni del corpo, cambiano con l'età. Questi cambiamenti possono disturbare la qualità del sonno e rendere più difficile addormentarsi e rimanere addormentati.

In che modo la diminuzione dei livelli ormonali influisce sul sonno nelle persone anziane?

Livelli ridotti di ormoni come la melatonina e l'ormone della crescita possono influenzare il sonno negli anziani. Questi cambiamenti ormonali possono contribuire alle difficoltà del sonno e all'insonnia.

Che ruolo hanno le condizioni di salute legate all'età nei disturbi del sonno?

Le condizioni di salute legate all'età, come l'artrite, il dolore e il disagio, possono contribuire ai disturbi del sonno negli anziani. Queste condizioni possono rendere più difficile trovare una posizione comoda per dormire e mantenere il sonno per tutta la notte.

Perché le persone anziane hanno un sonno frammentato e frequenti risvegli notturni?

Il sonno frammentato e l'aumento dei risvegli notturni sono cambiamenti comuni nel sonno degli anziani. Questi disturbi possono essere causati da fattori come i cambiamenti dei ritmi circadiani, i cambiamenti ormonali e le condizioni di salute sottostanti.

Perché gli anziani tendono a svegliarsi prima al mattino e a sonnecchiare durante il giorno?

Gli anziani spesso si svegliano prima al mattino a causa dei cambiamenti dei ritmi circadiani e possono affidarsi al sonnellino diurno per compensare la scarsa qualità del sonno durante la notte.

Perché è importante dare priorità al buon sonno quando si invecchia?

Un buon sonno è fondamentale per la salute fisica ed emotiva, la concentrazione e la memoria, la funzione del sistema immunitario e il benessere generale. Dare priorità al buon sonno può aiutare gli anziani a mantenere una salute e una qualità di vita ottimali.

Quali strategie possono aiutare a migliorare la qualità del sonno negli anziani?

Gli anziani possono migliorare la qualità del sonno stabilendo una buona igiene del sonno, affrontando le condizioni di salute sottostanti e seguendo consigli specifici per il sonno, adatti alle persone anziane. Ciò può includere il mantenimento di un programma di sonno regolare, la creazione di un ambiente confortevole per il sonno e l'adozione di tecniche di rilassamento.

Quando gli anziani dovrebbero cercare un aiuto professionale per le difficoltà di sonno persistenti?

Gli anziani dovrebbero consultare il personale sanitario se le difficoltà del sonno persistono o se ci sono segni di disturbi del sonno o di altre condizioni di salute sottostanti. Potrebbe essere necessario un aiuto professionale per diagnosticare e trattare questi problemi in modo efficace.

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